L’ipocrisia di Salvini

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“Le camicie di Renzi e Alfano sono sporche di sangue”. Fosse stato per la Lega ai barconi gli avremmo dovuto sparare.
E poi i respingimenti ordinati dal Governo Bossi-Berlusconi cosa pensa abbiano portato? Migliaia di rifugiati politici (e lo status si acquisisce per via di un rischio alla propria vita derivante dal persecuzione politica, sessuale, religiosa nel proprio paese: morale se torni ti uccidono) rimandati nel proprio paese e condannati cosi a morte dai rispettivi regimi.
Parla Salvini, rappresentante di quel partito che ha aiutato la mafia a trovare manodopera a basso costo tramite la bossi-fini: cosa pensiamo andassero a fare gli immigrati resi clandestini per mancanza di lavoro?
Le ricette della Lega sono populiste: aiutiamoli nel loro paese. Facile a dirsi, impossibile a farsi.
La soluzione è solo una: l’immigrazione deve essere un problema europeo e non italiano. Ma per Salvini l’Europa non deve esistere.

Salvini taci, menti sapendo di mentire. Rappresenti la peggiore Italia che possiamo avere.

Nazionale #2

Ho raccolto un po’ di immagini post-mondiali che ho visto in questi giorni e che mi hanno fatto morire…

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Al netto della satira io non mi sento di dare tutta la colpa a Balotelli. Abbiamo constatato che non è il campione che ci aspettavamo ma le partite si vincono e si perdono tutti insieme. Semmai la responsabilità maggiore ce l’ha il Mister Prandelli che sbaglia convocazioni, formazione, cambi e ciò si manifesta in campo con i risultati deludenti di tutti (a parte i Senatori e i giovani Darmian e Verratti).
Ha fatto bene a lasciare anche il presidente della FIGCAbete, principale responsabile (forse maggiore di Prandelli) dei problemi del calcio italiano e della mancata valorizzazione dei settori giovanili. Bisogna mettere dei limiti ai calciatori extracomunitari e porre dei minimi di presenza ai calciatori del vivaio e obblighi di investire nelle giovanili. Solo cosi possiamo sperare di ricostruire una nazionale e un calcio di livello.

Su La7 con Bersani!

Non per dire, ma siamo andati su La7 mentre ci facevamo questo selfie con Bersani durante l’assemblea regionale dei Giovani Amministratori. Credo che la videocamera sia quella che si vede sopra alla testa dell’Alessia…

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Qui sotto trovate il link al sito de “L’Aria che Tira”, siamo al minuto 0.19!

Clicca qui per vedere il video!

Riforma P.A.

Risposta del Ministro MadiaInsieme al Prof. Giuseppe Caia, ordinario di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza all’Alma Mater abbiamo elaborato una serie di proposte sulla Riforma della P.A. che abbiamo provveduto a inviare al Ministro Madia.

Inaspettatamente ci ha risposto con questa lettera. Incredibile ma vero…

Capogruppo!

Ringrazio il mio gruppo “Mordano-Bubano: Un Comune, Una Comunità” per avermi designato Capogruppo in Consiglio Comunale a Mordano.

Inoltre da oggi sarò titolare anche della delega alle Politiche Giovanili.

Ce la metterò tutta per contraccambiare la fiducia datami dai miei cittadini e dai miei colleghi in Consiglio!

Risultati Referendum 2 Giugno 1946

Per ricordare al meglio il 2 Giugno 1946 ho cercato un po’ di materiale su internet per far rivivere la nostra memoria storica.

Quella che vedete qui sotto è la scheda che i nostri Nonni e Genitori andarono a votare. La percentuale di votanti, nonostante si votasse una questione fondamentale per il nostro Stato, è stata del 90% a livello nazionale. Sicuramente ben oltre le percentuali odierne, ma è da rilevare comunque un 10% di astensionismo (magari Fascisti ancora arrabbiati per Piazzale Loreto?).

referendum_1946 risultati_referendum_2_giugno_1946Nel Nord Italia la scelta della Repubblica è netta dopo i Savoia perdono anche nel loro fortino storico: in Piemonte e a Torino (con un 60-40). In Emilia (che al tempo aveva due circoscrizioni con centri a Bologna e a Parma con un’ampiezza pari a quella di tutta la regione E-R) il voto per la Repubblica prese di media il 76%.

La Monarchia venne votata maggiormente nel Sud Italia con picchi in Sicilia e Campania.

ImmagineA Bologna e “provincia” (ancora ovviamente non esistevano in quanto la Carta Costituzionale non era ancora stata scritta) la Repubblica prese, il linea con il trend “regionale” (anche qui le Regioni non esistevano ancora) il 75%.

Se ora possiamo dire che Vittorio Emanuele di Savoia al massimo può venire in Italia a fare “Ballando sotto le Stelle” è grazie a tutte quelle persone che 68 anni fa votarono per dare potere al popolo e non essere più assoggettati a un despota.

Grazie ai nostri nonni che hanno fatto la scelta giusta. Vediamo di mantenerla bene.