Chi è il partito con cui Grillo si vuole alleare

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Qui sono riportare una serie di dichiarazioni dei maggiori esponenti del partito Ukip con cui il M5S vuole fare l’alleanza in Europa.

Grillo e Casaleggio hanno dichiarato che faranno un sondaggio online per decidere l’alleanza con i loro 100.000 iscritti. Non potevano esplicitare questa loro volontà prima di prendere 5.8 milioni di voti? Chissà quante persone di sinistra si sarebbero opposte a ciò e avrebbero votato un altro partito…

E poi il M5S è per il total-streaming. Qualsiasi cosa deve essere messa in rete, a prescindere (vedi incontro con Bersani-Letta-Renzi). Perchè allora abbiamo saputo solo attraverso Salvini, tramite una foto con Grillo, che stava andando a questo incontro? Perchè non l’ha trasmesso sul suo blog?

#ipocrisia5stelle

#freeluxuria

Vladimix Luxuria, a Sochi per le Olimpiadi invernali, è stata arrestata per aver aperto una bandiera con la scritta “Gay is Ok”.
Putin ti ricordo che il tuo paese deriva dall’URSS, l’Unione delle repubbliche Socialiste Sovietiche. Il Socialismo mirava all’uguaglianza degli uomini tutti. Te sei solo il più fascista, indegno di essere presidente della nazione che ha dato i natali a grandi rivoluzionari come Lenin. Vergognati. #freeLuxuria

Alba Dorata in Italia

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Apro Facebook e mi compare la pagina di Alba Dorata Italia.
Per curiosità entro e inizio a guardare le foto. A quel punto mi salta all’occhio questa foto e il mio unico pensiero è che l’Italia è migliore di questi fascisti. #iostoconcecile

Presidenza del’Unione Europea

Quasi nessun media ha dato il giusto risalto alla notizia.

Io dico che ci sarà da ridere per il prossimo anno visto che la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea (organo differente dal Consiglio Europeo in quanto quest’ultimo è formato dai Capi di Stato e di Governo dei paesi membri e ha la funzione di indirizzo politico mentre quello sopracitato è l’organo che ha il potere legislativo insieme al Parlamento Europeo) sarà della Grecia e quindi dell’Italia.

Due dei paesi più colpiti dalle politiche dell’Austerity avranno un fortissimo ruolo nella determinazione dei lavori dell’UE per il prossimo anno.

Cambio di rotta dell’Unione Europea?

Ungheria Fascista

C’è una questione che è passata, ahimè, in secondo piano sui media internazionali: la vittoria di un leader di estrema destra in Ungheria, Viktor Orban.

Passo dopo passo sta portando questo paese verso un regime dittatoriale di stampo filo-fascista, fomentando le folle contro il “comunismo” per la rigenerazione del paese, con idee antisemite e di uno stato che ricorda drammaticamente quello italiano del ventennio.

Il 2 gennaio è entrata in vigore la nuova Costituzione che dà poteri eccezionali all’Esecutivo. Ad esempio, i Giudici vengono nominati dal Governo, le funzioni della Corte Costituzionale sono limitate e sorvegliate, una commissione specifica sorveglia la stampa e la Banca Centrale passa sotto il controllo del potere esecutivo.

Inoltre la crisi economico-finanziaria non ha risparmiato neppure l’Ungheria che al momento si trova in gravissima difficoltà, senza la certezza degli aiuti dell’UE.

Da notare che uno dei maggiori sponsor di Orban è stato proprio Silvio Berlusconi. I due sono legati da diverse affinità (sono entrambi presidenti di una squadra di calcio e hanno una retorica “anti-comunista” accesa, oltre ad avere difficili rapporti con le istituzioni costituzionali).

Voglio riportare qualche dichiarazione, di pochi anni fa, di Berlusconi riguardo il dittatore Orban:

“Per me Orban ha sempre rappresentanto la forza della giovinezza positiva e il peggio che potrebbe capitare al vostro paese è di non approfittare della sua forza.”

E Orban su Berlusconi:

“I nostri programmi e le nostre politiche sono identiche, tra noi c’è una straordinaria sintonia”.

L’Europa ora ha il dovere di sospendere l’Ungheria, come fece anni fa con il caso dell’ex Premier Austriaco (c.d. “Caso Haider”) le cui simpatie filo-naziste portarono a questa drastica soluzione. Non bastano le tre procedurine messe in atto dalla Commissione.

E’ ora di un’Europa forte, unita e politica.