Referendum sulle Scuole Paritarie a Bologna

Il problema non è soldi alle scuole paritarie si o soldi alle scuole paritarie no.
Il problema semmai è che i bandi che assegnavano i soldi alle paritarie erano troppo generici, davano troppo per quello che richiedevano. Inoltre i controlli della corretta applicazione di tali bandi non erano così rigorosi. Ergo, negli anni, si è creta iniquità.
La soluzione è smettere di dare soldi a pioggia e regolamentare dando soltanto alle paritarie che dimostrano trasparenza, attività e standard pari alle pubbliche. Non ci deve essere un criterio di prevalenza della paritaria sulla pubblica, ma semmai di sussidiarietà. Dove non arriva il pubblico, il privato dà una mano. Non il contrario.

Eliminare il finanziamento alle paritarie ora, tout court, significa non tenere conto di situazioni come quella di Mordano che a fronte di 38.000€ di sovvenzioni alle due scuole materne parrocchiali riesce a garantire un servizio che altrimenti non esisterebbe. Se il Comune di Mordano non sovvenzionasse più queste due scuole materne il servizio sarebbe soppresso e non ci sarebbero comunque i soldi per costituire una scuola materna pubblica.

Il problema c’è ma la soluzione non è l’abolizione dei finanziamenti alle paritarie ma la predisposizione di bandi pubblici per l’assegnazione dei fondi con limiti estremamente più stringenti.

Il mio discorso non è ideologico, io sono per la scuola pubblica di qualità. Ma in una situazione di tagli agli enti locali, patto di stabilità e mancanza di entrate tributarie questa proposta rischia di creare più problemi che soluzioni.

P.S. E ancora un’altra volta mi ritrovo d’accordo con le proposte di Bersani.

Rispondi