Renzi e il Governo Letta

enricostaiserenoNemmeno un mesetto fa alle “invasioni barbariche”. Detto questo sono perplesso di come un Governo sostenuto dalla medesima maggioranza possa fare di più del Governo Letta. O rimpasto o elezioni, anche perché i numeri sono sempre quelli del 17 Gennaio.

Inoltre vorrei aggiungere che il giorno del confronto tv su Sky con Cuperlo e Civati, Renzi ha dato la sufficienza ai 6 mesi precedenti del Governo Letta. Qui il video: Sky Renzi

Non mi pare che in questi due mesi ci sia stato un cambio epocale tranne che dal 26 Novembre (qualche giorno prima di questa dichiarazione) Forza Italia è uscita dalla maggioranza di Governo. Adesso, considerando che ritengo questo fatto ininfluente, mi domando perché non si poteva andare avanti così o con un Letta-bis. Tra l’altro era in calendario la nuova legge elettorale che, proprio grazie a Renzi, aveva avuto una grande accelerazione nell’iter di approvazione. Letta aveva inoltre appena presentato il Piano Destinazione Italia dove si recepivano diverse istanze del PD ed era in attesa di ascoltare le proposte del Job Act.

Si paragona spesso Renzi a Tony Blair. La realtà è che il leader labourista, prima di diventare Premier, è stato segretario del proprio partito per 3 anni (dal 1994 al 1997).

Diciamo le cose come stanno.

 

“Staffetta” di Governo?

Io dico che se Renzi fa la “staffetta” con Letta si brucia tanto quanto D’Alema con Prodi nel 1998.
E fra 1 anno regaliamo poi nuovamente il Governo a Berlusconi (lasciando da parte il fatto che se andassimo a votare ora con questa legge elettorale vince comunque la sua coalizione al primo turno).
Siamo proprio bravi a far cadere i nostri Governi e a perdere le elezioni.
Tra l’altro si pone il problema del ruolo di segretario del PD. A quel punto avremo un Segretario-Sindaco-Presidente del Consiglio? Lasciando da parte il fatto che da Sindaco si è in scadenza di mandato ma dal punto di vista del PD a 2 mesi dal congresso nazionale ne dovremo fare un altro? Oppure ci sarà un doppio incarico?
Io spero che il nostro autolesionismo non prevalga sulla necessità di un Governo forte. Spero che Napolitano e il gruppo parlamentare continuino a dare fiducia a Enrico Letta e che al massimo si vada nuovamente ad elezioni nel 2014 con una nuova legge elettorale con premio di maggioranza almeno al 38%, soglia di sbarramento al 4% massimo e con le preferenze.

Alfano e il Governo

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Enrico Rossi, Presidente della regione Toscana, come sempre sintetizza perfettamente il mio pensiero.

Magari al Governo non ci foste voi. Finalmente abrogheremmo quelle norme medievali che avete fatto come la Bossi-Fini, la Fini-Giovanardi e daremmo diritti a chi non ce li ha. Altro che IMU, qua salviamo l’Italia solo se diventiamo uno Stato moderno nei diritti elementari dell’uomo.