Di Maio e il M5S al Governo

luigi-di-maioLuigi Di Maio: “Questo Governo la smetta con i giochi di prestigio, prenda atto che ha fallito e lanci subito investimenti cospicui nell’energia alternativa e nelle ristrutturazioni edilizie, per far ripartire l’occupazione. Se non sono capaci lascino fare a noi.”
Mi sembra ragionevole, dopo aver perso le elezioni europee, nazionali e amministrative in tutta Italia, chiedere di andare al Governo.

Renzi e la direzione PD un anno fa

Renzi Corriere“Bersani riunisca fin dalla prossima settimana i gruppi parlamentari. Non l’ennesima direzione che diventa una seduta di autocoscienza.”

Questa intervista di Renzi al Corriere della Sera risale al 13 Aprile 2013.

Quello che mi sfugge è cosa sia cambiato dalle direzioni del PD a cui Renzi nemmeno partecipava e la Direzione di qualche giorno fa in cui si è deciso di far cadere il governo Letta senza passare nemmeno ad informarsi e tenere conto dell’opinione dei Gruppi Parlamentari.

Il link all’articolo del Corriere della Sera:  http://www.corriere.it/politica/13_aprile_04/intervista-renzi-bersani-si-e-fatto-umiliare_d6de1dac-9ce6-11e2-a96c-45d048d6d7eb.shtml

Renzi e il Governo Letta

enricostaiserenoNemmeno un mesetto fa alle “invasioni barbariche”. Detto questo sono perplesso di come un Governo sostenuto dalla medesima maggioranza possa fare di più del Governo Letta. O rimpasto o elezioni, anche perché i numeri sono sempre quelli del 17 Gennaio.

Inoltre vorrei aggiungere che il giorno del confronto tv su Sky con Cuperlo e Civati, Renzi ha dato la sufficienza ai 6 mesi precedenti del Governo Letta. Qui il video: Sky Renzi

Non mi pare che in questi due mesi ci sia stato un cambio epocale tranne che dal 26 Novembre (qualche giorno prima di questa dichiarazione) Forza Italia è uscita dalla maggioranza di Governo. Adesso, considerando che ritengo questo fatto ininfluente, mi domando perché non si poteva andare avanti così o con un Letta-bis. Tra l’altro era in calendario la nuova legge elettorale che, proprio grazie a Renzi, aveva avuto una grande accelerazione nell’iter di approvazione. Letta aveva inoltre appena presentato il Piano Destinazione Italia dove si recepivano diverse istanze del PD ed era in attesa di ascoltare le proposte del Job Act.

Si paragona spesso Renzi a Tony Blair. La realtà è che il leader labourista, prima di diventare Premier, è stato segretario del proprio partito per 3 anni (dal 1994 al 1997).

Diciamo le cose come stanno.

 

Staffetta e Democrazia

renzi-letta-960x640Inizio a preoccuparmi quando anche quelli che hanno idolatrato per mesi Matteo Renzi mi dicono che non sono poi così d’accordo sulla “staffetta” e sul Renzi I. A prescindere da tutto speriamo di non bruciarne un altro, con le aspettative che si sono create sarebbe un grande problema per la nostra democrazia. #soncose #sapevatelo

Renzi 1

Ma dove sta scritto che Renzi sarà il prossimo presidente del consiglio?
Fino a prova contraria (o a cambio di Costituzione) Napolitano deve fare una consultazione fra i partiti e DECIDERE chi NOMINARE Presidente del Consiglio dei Ministri.
E se nominasse un Letta-Bis o un Grasso 1?!

“Staffetta” di Governo?

Io dico che se Renzi fa la “staffetta” con Letta si brucia tanto quanto D’Alema con Prodi nel 1998.
E fra 1 anno regaliamo poi nuovamente il Governo a Berlusconi (lasciando da parte il fatto che se andassimo a votare ora con questa legge elettorale vince comunque la sua coalizione al primo turno).
Siamo proprio bravi a far cadere i nostri Governi e a perdere le elezioni.
Tra l’altro si pone il problema del ruolo di segretario del PD. A quel punto avremo un Segretario-Sindaco-Presidente del Consiglio? Lasciando da parte il fatto che da Sindaco si è in scadenza di mandato ma dal punto di vista del PD a 2 mesi dal congresso nazionale ne dovremo fare un altro? Oppure ci sarà un doppio incarico?
Io spero che il nostro autolesionismo non prevalga sulla necessità di un Governo forte. Spero che Napolitano e il gruppo parlamentare continuino a dare fiducia a Enrico Letta e che al massimo si vada nuovamente ad elezioni nel 2014 con una nuova legge elettorale con premio di maggioranza almeno al 38%, soglia di sbarramento al 4% massimo e con le preferenze.

Renzi e Berlusconi

Leggo molti stati in cui si critica la scelta di Renzi di vedersi con Berlusconi per l’accordo sulla legge elettorale.
A prescindere che mi farà strano vedere B. presso la sede di Via Nazareno ma considerato che la legge elettorale si fa con tutti e non a colpi di maggioranza e che il Governo in 10 mesi non è ancora riuscito a cavare un ragno dal buco, bene che ci si veda con il leader della principale forza d’opposizione. Poi che costui è anche un condannato per evasione fiscale è un altro discorso.

Più che altro mi fa specie che casi analoghi (vedi l’incontro fra Bersani e B. per trovare l’accordo per l’elezione di Marini a presidente della Repubblica) siano stati strumentalizzati da chi oggi si pone il problema di trovare un accordo condiviso.
Se quello era un inciucio, questo non mi pare tanto differente. O magari nemmeno il primo lo era.
Ma si sa, ora è #cambiatoverso